Nasce l’ecomuseo dei Sette Ricordi
Sabato 2 marzo 2019 è iniziato un percorso per la realizzazione dell’“Ecomuseo dei Sette Ricordi“ sul territorio dell’Alta Val Borbera.
Il Comune di Carrega Ligure ha dato vita a un gruppo di lavoro per percorrere le varie tappe finalizzate alla costituzione, sul territorio dell’Alta Val Borbera, di un ecomuseo che ne valorizzi le molte emergenze, etnografiche, storiche e naturalistiche, i saperi materiali e immateriali, le progettualità e attività presenti e potenziali.
La denominazione “Ecomuseo dei Sette Ricordi” rimanda ad un articolo pubblicato sulla rivista Airone negli anni ’80, dedicato in particolare alla valle dei Campassi, uno dei luoghi più suggestivi dell’area interessata dal progetto.
Per noi tale definizione enfatizza la memoria non in chiave di rassegnazione nostalgica, ma quale fondamento per costruire il futuro. I ricordi come base della nostra azione di immaginare il domani e la memoria come elemento fondamentale della nostra capacità di vivere profondamente l’ambiente.
Nella giornata di oggi in un incontro pubblico è stato presentato un documento multimediale che illustra la mappa di identità collettiva ed i temi che potrebbero rientrare nel programma operativo del futuro ecomuseo.
A fianco del Comune di Carrega Ligure, soggetto proponente e futuro gestore dell’Ecomuseo dei Sette Ricordi, l’Ente Aree Protette dell’Appennino Piemontese la cui esperienza pluriennale sulla gestione dell’Ecomuseo di Cascina Moglioni, tra i primi nati in Italia, è stata di fondamentale importanza nell’avvio del progetto e continuerà ad esserlo lungo il suo sviluppo.
Il nostro impegno sarà volto al favorire la nascita di un legame forte tra le due realtà ecomuseali per avvicinare territori e comunità del nostro Appennino Piemontese.