Buiasche: un lento recupero

Buiasche: un lento recupero

Maggio 19, 2019 Connio Il piffero, le danze e le buiasche 0

Cantare alla buiasca era un’usanza diffusa nel territorio del nostro Ecomuseo. La parola buiasca deriva dal nome del paese di Bogli (Bui in dialetto) nella confinante val Boreca, i cui canterini erano particolarmente stimati nel territorio delle Quattro Province.

Fino ad una ventina di anni fa circa, a Connio e nelle altre frazioni del Comune di Carrega Ligure non era insolito che un gruppo di persone si mettesse a cantare durante o dopo una festa di paese.

Questi momenti sono ancora impressi nella memoria di coloro che all’epoca erano bambini. Di sicuro, quello che questi bambini non avrebbero mai pensato è che quell’usanza un giorno sarebbe andata perduta: oggi, dopo e durante le feste, non si canta più, se non in rarissime occasioni.

Da qualche tempo, una manciata degli allora bambini di Connio, sta cercando di riprendere questo patrimonio che si sta rischiando di perdere nel territorio comunale. Tra coloro che più si sono dimostrati disponibili a raccontare e condividere le loro conoscenze sull’antico canto alla buiasca, c’è Sergio Crosetti, di Carrega.

Il recupero di questi canti passa attraverso l’ascolto delle poche registrazioni disponibili e il coinvolgimento di quanti, ancora, ricordano le melodie, i testi e la tecnica esecutiva. Tuttavia il lavoro non è semplice.

Lascia ben sperare nel recupero di questa tradizione di canto polivocale l’incontro avvenuto il 12 agosto 2018 a Connio: dopo varie richieste, alcuni canterini di Connio si sono ritrovati con Sergio e i giovani interessati per un pomeriggio dedicato ai canti.

Getta una piuma al mare
Cantano: Sergio Crosetti, Michele Bozzini, Alessandro Guerrini, Livio Bozzini, Mauro Traversa, Marco Guerrini, Silvano Bozzini, Ugo Bozzini
Connio, 12/08/2018

Alcuni mesi dopo questo incontro, in occasione della terza edizione del festival Le Vie dei Canti (anno 2018), il Gruppo Spontaneo Trallalero (nella cui formazione cantano Alessandro Guerrini e Mauro Bozzini, di Connio) ha cantato alla bogliasca alcune strofe di Trentasei mesi e di Ponte di ferro.


Alcune informazioni e testimonianze riguardo Connio e i suoi canterini, si possono trovare al link http://www.appennino4p.it/evalli, mentre alcune registrazioni ed un video più lungo relativo all’incontro di agosto, si possono trovare sul sito dell’Associazione Sportiva e Ricreativa di Connio (in particolare al link http://www.connio.it/multimedia.aspx).

Più in generale sulla tradizione delle buiasche si può vedere anche il link http://www.appennino4p.it/cavalli.

Sul rapporto tra il canto alla buiasca e il trallalero genovese si veda il link http://www.appennino4p.it/mare.


Nell’articolo sotto riportato, pubblicato su questo sito, sono stati trascritti i testi di alcuni canti.

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