Nei primi anni ’90 la rivista Airone dedicava un articolo alla Valle dei Campassi, valle selvatica e antica posta al centro del territorio comunale, intitolato “La Valle dei Sette ricordi”.
L’autore dell’articolo aveva seguito un percorso, partendo da Vegni fino a Campassi. Durante questo percorso, egli passava accanto alle fasce, percorrendo mulattiere da tempo inutilizzate. Il percorso passava attraverso nuclei già allora disabitati, accanto ad antiche cappellette e portava l’autore ad attraversare ponti e guadi per raggiungere vecchi mulini e paesi ancora abitati.
In tutto questo percorso, sette erano i ricordi che l’autore, aveva trovato.
Ispirandoci a questo articolo, abbiamo quindi scelto anche noi sette segnavia di ricordi, memorie resilienti, temi fondamentali tramite i quali rivitalizzare l’identità visiva e culturale del territorio, temi costruiti dalle generazioni che hanno abitato questo lembo di Appennino.
Ieri solo ricordi, oggi punto di partenza.